Europa nel Rinascimento
Nel VVI Sec. L’europa fu teatro di continui scontri per il controllo del potere. I due maggiori contendenti furono la Spagna sotto l’imperatore Carlo V e la Francia. In mezzo a questi due grandi contendenti una famiglia ed una città rappresentarono un elemento importantissimo per il ruolo strategico che potevano giocare dal punto di vista economico – controllo del sistema bancario – e politico.
La famiglia di cui parliamo sono i Medici e la città Firenze. I Medici e la città di Firenze all’epoca rappresentavano in Europa una delle famiglie più influenti ed erano presenti in entrambi gli schieramenti, con la Spagna si schierò apertamente Cosimo I e con la Francia sua sorella Caterina andata in sposa al re di Francia. Questa lunga guerra che nel 1527 sconvolse il mondo occidentale con il sacco di Roma e la prigionia del Papa, raggiunse il suo epilogo proprio di fronte alla nostra fattoria nella valle detta di Scannagallo.
La battaglia di Scannagallo ed il fosso perduto
L’origine del nome non è chiara e si pensa che il toponimo Scannagallo sia stato dato da Cosimo I dopo la vittoria che vide appunto i Francesi “Galli” sconfitti. Il luogo culmine della battaglia, il famoso fosso, non è ancora oggi stato identificato con certezza, ma le cronache dell’epoca riportano dati sconcertanti: più di 4000 soldati, degli oltre 20.000 coinvolti nello scontro, giacciono in un luogo ancora non scoperto nella valle. Leggendo attentamente le cronache si sa che il fosso si trovava a 50 piedi dalla base del “Poggio delle belle donne“, ovvero il poggio dove oggi sorge la nostra cantina.
La reivocazione storica
Oggi l’associazione Scannagallo – www.scannagallo.com – attraverso un meticoloso studio, ha ricostruito abiti ed armi dell’epoca ed ogni anno rievoca l’evento a Pozzo della Chiana in una due giorni che vede partecipi in un vero e proprio accampamento militare cinquecentesco, più di 200 figuranti. Durante il periodo estivo e con orario ridotto in inverno, è visitabile presso la torre di Marciano della Chiana, un museo della battaglia, dove operatori entusiasti e qualificati spiegano ai visitatori particolari della storia e delle tecniche di battaglia. La visita alla torre è inoltre consigliata per la spettacolare vista che offre di tutta la Valdichiana. Da questa torre Leonardo prese le immagini per la sua mappa delle Valdichiana.